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                        Voce di San Teodoro – 
                        gen/feb 2005 – ANNO 7 - N.1  | 
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                        GIARDINO DELL’ERBA VOGLIO 
                      L’ERBA VOGLIO: NON SOLO PIANTE E FIORI…. In questo piccolo giardino di quartiere, oltre alle diverse decine di piante presenti, vivono anche alcuni piccoli animali, in particolare uccelli. La specie che presentiamo oggi, la Cinciallegra, trascorre tutto l’anno nell’area dove ha iniziato a nidificare dalla primavera del ’99, a seguito del posizionamento di alcune cassette nido che, nel corso dell’anno scolastico precedente, erano state costruite con la diretta partecipazione di due classi quinte della Scuola Elementare “Garibaldi”.  
                        Da allora la specie si è sempre riprodotta, cambiando 
                        ogni tanto la cassetta di nidificazione. La Cinciallegra, 
                        nome scientifico Parus major, con i suoi circa 14 cm. 
                        di lunghezza, è un piccolo 
                      uccello insettivoro, il più grande del gruppo delle Cince, facilmente identificabile per le parti inferiori di colore giallo vivo, interrotto da una larga striscia longitudinale nera al centro. Il collo e la testa sono blu con riflessi grigi e le guance sono bianche. Si tratta di una specie piuttosto comune, presente come stanziale in tutta Europa e non rara nemmeno nei parchi urbani. Frequenta ambienti boschivi o comunque con presenza di alberi che offrano piccole cavità adatte a costruire il nido. Si è molto bene ambientata anche in città, dove tende a sostituire le cavità naturali con altre più artificiali: buchi nei muri, tubi di scarico, nidi artificiali, ecc. A questo proposito Fulco Pratesi riferisce di località di nidificazione assai curiose, come, ad esempio, una vecchia carrozza tranviaria.  
                        Altri autori riferiscono delle discrete capacità 
                        di adattamento e di apprendimento di questa specie, che 
                        si sono potute osservare facilmente anche a seguito della 
                        loro diffusione in nuclei abitati. A questo proposito 
                        un esempio più volte riportato riferisce di Cinciallegre 
                        che non solo hanno imparato ad aprire con il becco il 
                        tappo di carta stagnola che ricopriva le bottiglie di 
                        latte depositate dal lattaio davanti alle dimore unifamiliari 
                        londinesi, ma hanno trasmesso questo loro apprendimento 
                        a molti altri esemplari e in pochissime generazioni questa 
                        abitudine ha costretto i londinesi a correre ai ripari 
                        per evitare che le Cinciallegre provvedessero alla scrematura 
                        della panna dalle loro bottiglie di latte fresco. Infine 
                        può essere interessante conoscere alcuni dei nomi 
                        dialettali con cui questa specie viene identificata nelle 
                        diverse aree della nostra regione: Ciarléttua, 
                        Ciciò, Cincinalegra, Parisoa, Pericura, Sparisoa, 
                        Splorzin-na. 
                       
                        Se desiderate avere altre informazioni sull’”Erba 
                        Voglio” e sulle numerose specie di piante ed animali 
                        presenti nel giardino, potete consultare il sito internet: 
                         
                      
                      Agostino 
                        Barletta 
                      Associazione L’Erba Voglio – Onlus - Via Ferrara, 114-3 – Tel. 010 232078  |