Convegno "Fraternità per costruire un mondo nuovo" - Genova, Palazzo Ducale 15/1/05

resoconto di Paolo Martini

Organizza il convegno il Movimento Politico per l’Unità (MPU), che si ispira a Chiara Lubich, la fondatrice dei Focolari, ed ha come missione quella di portare ad una politica e ad una prassi nuove, fondate dall’unità che viene dalla fraternità (Vedi meglio oltre).

Notizie preliminari fornite dall’organizzazione con apposito opuscolo, da me sintetizzate qua e là :

Brasile : forma di governo = repubblica federale di tipo presidenziale. Divisione amministrativa = 26 stati e un distretto federale. Superficie = 8.511.969 kmq. Popolazione 172.176.000. Densità 20 abitanti/kmq. Gruppi etnici : bianchi 55% (prevalenza portoghesi, italiani, tedeschi, olandesi, est europei), mulatti e meticci 38%, neri 6%, giapponesi e arabi (concentrati tra Sao Paulo e Rio), amerindi ed altri. Lingua = portoghese (ufficiale e dominante),

lingue indios quasi scomparse (guaranì). Religione = cattolica 80%, mescolata con culti di origine africana in forme religiose sincretiste (macuba, candomblé umbanda), protestante ed evangelica 11%, altre 9%. Moneta = real brasiliano. Capitale Brasilia (1.492.500 abitanti). Città principali : Sao Paulo 16.417.000 abitanti , Rio de Janeiro 5.474.900 , Belo Horizonte 3.000.000 , Salvador Bahia 2.070.300 , Porto Alegre 1.500.000 .

Crescita annua della popolazione 1,4% (media 1995 – 2000). Debito estero 244,673 milioni di dollari . Aiuti dall’estero 184 milioni di dollari. Disoccupazione 9,6% . Strade 1.980.000 km. Autoveicoli 17.500.000 .

Ogni mille abitanti vi sono : 96 linee telefoniche, 228 televisori , 444 radio , 36 computer .

Dati Banca Mondiale, Unicef, UNDP

Natalità 2,3% mortalità infantile(sotto i 5 anni) 42/1.000 nati vivi mortalità materna 160/100.000 Speranza di vita: maschi 63 anni , femmine 71. Popolazione che ha accesso all’acqua potabile 76% Addetti all’agricoltura 23% Popolazione urbana (nel 1997) 79,6% Popolazione urbana stimata per il 2015 86,5%.

Analfabeti 14,7% Studenti in età scolare (M= maschi , F= femmine) : Primarie 100% M , 96% F ; Secondarie 31% M, 36% F; Università 15%.

Medici/abitanti 134/100.000 . Infermieri/abitanti 41/100.000. PNL pro- capite 4.790 dollari. Indice di GINI(1996) = 60%(misura la distribuzione percentuale del reddito tra la popolazione. Assume valori tra 0 e 100. Quando è pari a 0 ogni membro della popolazione di un paese percepisce uguale reddito. Il valore 100 indica che un solo membro della popolazione tutto il reddito prodotto nel paese). Distribuzione del reddito tra la popolazione : al 10% più ricco va il 47,6% del reddito nazionale , al 20% più ricco il 63,8% , al 20% più povero va il 2,5% , al 10% più povero lo 0,9%.

(( Elaborazione mia – Ne consegue che : a) al 60% della popolazione(il ceto medio, o mediamente ricco) va il 33,7% ;

b) rispetto al reddito medio di una persona appartenente al 10% più povero, il reddito medio delle persone appartenenti alle altre categorie è maggiore di: 6,24 volte per il ceto medio ; 35,44 volte per il 20% più ricco ; 52,88 volte per il 10% più ricco ;

c) rispetto al reddito medio di una persona appartenente al 20% più povero della popolazione, il reddito medio delle categorie più abbienti è maggiore di : 4,49 volte per il ceto medio, 25,52 volte per il 20% più ricco, 38,08 volte per il 10% più ricco ;

d) rispetto al reddito medio di un appartenente al ceto medio, il reddito medio delle categorie più abbienti è maggiore di: 5,70 volte per il 20% più ricco ; 8,5 volte per il 10% più ricco )).

ISU (indice di sviluppo umano, che considera l’aspettativa di vita alla nascita, il livello di istruzione e il reddito pro-capite di un paese) 0,739 = posizione in graduatoria 79°.

Joao Paulo Cunha, Presidente della Camera Federale del Brasile e fondatore del PT (Partito dei Lavoratori).

Joao Paulo Cunha è nato il 6 giugno 1958 a Caraguatatuba, località del litorale nord di Sao Paulo. Sposato con la giornalista Marcia Regina ha una figlia di nome Juliana.

E’ stato programmatore di produzione e metalmeccanico nella città di Osasco, dove ha sviluppato la sua carriera professionale e politica. Ancora giovanissimo si è dedicato alle lotte e alle cause popolari. Lavorando come operaio metalmeccanico si è distinto particolarmente nell’organizzazione dei lavoratori e si è battuto per un sindacato che rappresentasse con dignità ed efficienza la difesa degli interessi di categoria. Parallelamente sviluppava la sua attività nelle Comunità Ecclesiali di Base, dove ha aiutato il formarsi e il consolidarsi di iniziative di rilievo come il Centro di Difesa dei Diritti Umani di Osasco, centro che è diventato un riferimento nella lotta contro la dittatura militare per la democratizzazione del Paese.

Fondatore del Partito dei Lavoratori, a soli 24 anni, nel 1982, è assessore nella Giunta Municipale. Il suo mandato si è caratterizzato per la fermezza sulla regolarità degli atti dell’esecutivo, per la combattività e l’impegno con cui difendeva e stimolava l’organizzazione e la partecipazione popolare, ponendosi come leader per i primi movimenti per la richiesta di abitazioni popolari nella città.

Nel 1989 è stato uno degli organizzatori della prima Segreteria Nazionale delle Questioni Istituzionali del Partito, creata per dare assistenza ai sindaci e ai parlamentari del PT. Nel 1990 è stato eletto deputato statale nello stato di Sao Paulo. In tale ruolo si è distinto per il controllo sull’operato del governo statale, presentando diverse denunce alla Giustizia, per l’uso irregolare delle risorse pubbliche.

Nel 1994 è stato eletto per la prima volta Deputato federale. Durante questo mandato si è impegnato nella difesa di una riforma politica per democratizzare e perfezionare il sistema partitico ed elettorale brasiliano. L’anno seguente è stato eletto Presidente del PT nello stato di Sao Paulo . Nel 1998 è stato eletto per la seconda volta deputato federale.

Nel 2002 viene eletto per la terza volta deputato federale ed assume, per designazione unanime, la guida del suo partito alla Camera dei Deputati.

Si distingue nell’organizzazione della vittoriosa campagna di Lula per la presidenza del Paese e nel 2003 ottiene l’incarico di Presidente della Camera dei Deputati. Conduce con trasparenza, democrazia, serenità e fermezza i lavori legislativi, sempre disposto al dialogo costruttivo e indipendente tra i poteri.

Ha lavorato con ostinazione per la riaffermazione del ruolo della Camera dei Deputati nell’ambito del potere legislativo, in sintonia con il processo di cambiamento che segna l’attuale scenario politico brasiliano, cercando di dare agilità ai dibattiti e alle votazioni, in modo da contribuire alla soluzione dei gravi problemi nazionali, ad esempio mediante lo Statuto dell’Anziano, lo Statuto del Disarmo e la Legge sui Fallimenti.

Gustavo Bonato Fruet, deputato federale del PMDB (Partito del Movimento Democratico Brasiliano).

Nato a Curitiba, Paranà, il 18/4/1963. Di professione avvocato. Stagista presso la Procura generale (1984-85) e consulente giuridico del tribunale di Alçada, nello stato del Paranà(1993-94). Autore di diverse pubblicazioni giuridiche.

Assessore nel Municipio di Curitiba(1997-99), Deputato federale per lo stato del Paranà (1999-2003 e 2003-2007).

E’ stato, presso l’Università di Curitiba, presidente e membro di Commissione nella Facoltà di Diritto e consigliere di amministrazione nel Consiglio giuridico.

E’ stato presidente e membro di numerose commissioni parlamentari. Ha partecipato, in rappresentanza della Camera Municipale di Curitiba e della Camera dei Deputati a molti congressi, forum e vertici internazionali, in particolare per l’Agenda Habitat delle Nazioni Unite per l’Agenda di Sviluppo locale.

Antonio Carlos Pannunzio, deputato federale del PSDB (Partito della social-democrazia brtasiliana).

Nato il 27/9/1943. Professione ingegnere metallurgico. Sposato, ha quattro figli.

Sindaco di Sorocaba, Sao Paulo (1989-92). E’ al suo terzo mandato come deputato federale del PDSB, del quale è anche presidente statale.

Prima di iniziare la carriera politica, ha lavorato come ingegnere e come docente universitario, ricoprendo anche la carica di direttore della Facoltà di Tecnologia.

E’ stato presidente della Commissione municipale di Sviluppo industriale e a Sorocaba e segretario dei servizi pubblici municipali, nonché direttore del CIESP e presidente dell’Ordine degli ingegneri e degli architetti di Sorocaba.

Alla Camera dei Deputati si è distinto sia come relatore che come autore di numerosi ed importanti progetti di legge, tra i quali quelli contro il traffico di esseri umani e contro i crimini via internet.

E’ vice-leader del suo partito alla Camera dei Deputati e consigliere nell’Ente di Azione Globale Internazionale dei Parlamentari (PGA).

Ha ricevuto vari riconoscimenti per il suo impegno a favore della regione sud-ovest dello stato di Sao Paulo.

Come sindaco di Sorocaba ha attuato numerose azioni innovative nel sistema di trasporto collettivo, per la razionalizzazione del personale , per il riequilibrio del bilancio, nel settore educativo, nel problema abitativo, ecc.

Azione per un mondo unito (AMU) Via Frascati, 342 - 00040 Rocca di Papa (Roma) – tel. 06/94792170

Fax 06/94790359. E-mail amu@mondounito.org - sito web . www.azionmondounito.org

E’ stata costituita nel 1986 con lo scopo di promuovere progetti di cooperazione con paesi in via di sviluppo e diffondere ovunque la cultura del dialogo e dell’unità tra i popoli. Ispirandosi al principio e ai valori della fraternità universale, AMU si impegna a realizzare, insieme alle popolazioni coinvolte, attività sostenibili che pongano le premesse per un effettivo sviluppo, nel rispetto della realtà sociale, culturale ed economica locale, ed in spirito di dialogo e ascolto reciproco. I settori di intervento sinora attivati in diversi Paesi dell’America Latina, Africa, Asia ed Europa dell’Est riguardano il sostegno alle necessità primarie (casa, alimentazione e salute), lo sviluppo dell’agricultura e dell’artigianato, l’educazione di base, la formazione professionale ed altre attività di sviluppo sociale e formazione della persona umana .

L’AMU è una ONG riconosciuta idonea dal Ministero degli Affari Esteri per la realizzazione di progetti di sviluppo, ed anche per le attività di formazione e di educazione allo sviluppo, sia in Italia che nei Paesi in via di sviluppo. E’, inoltre,

accreditata presso il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per la formazione del personale della scuola sui temi della mondialità e dei diritti umani.

E’ associata al CIPSI (Coordinamento Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale) e all’Associazione Nazionale ONG.

Movimento Politico per l’Unità (Movimento dei Focolari)

E’ una rete mondiale che raccoglie l’impegno politico di coloro che, a tutte le latitudini, appartenenti a partiti e gruppi delle più varie ispirazioni, intendono suscitare e rafforzare relazioni di pace e di fraternità tra gli uomini e i popoli, per comporre in unità la famiglia umana.

Si ispira al carisma dell’Unità di Chiara Lubich, fondatrice dei Focolari e leader di un vasto movimento di rinnovamento sociale, alla spiritualità collettiva che ne è nata e alla elaborazione culturale che si va delineando.

Ne rappresentano i soggetti principali, in rapporto reciproco, politici impegnati nelle istituzioni, nei partiti e nei centri culturali, funzionari, studiosi e studenti di scienze politiche, cittadini, che riconoscono nella fraternità universale il fine, il contenuto ed il metodo specifico del proprio impegno.

La sua costituzione risale al 2 maggio 1996. L’appello a innestare la ricerca del bene comune su valori universali condivisi, rispettando la diversità delle espressioni culturali e partitiche, fu immediatamente raccolto non solo in Italia, ma anche in numerosi Paesi europei ed extra-europei.

Ciò significa introdurre nella prassi e nella riflessione politica un’idea innovatrice.

A cambiare è innanzitutto il metodo di lavoro dentro le istituzioni, tra i partiti stessi, nei più diversi luoghi di dialogo e progettazione politica : ciò che si produce è anzitutto ascolto reciproco, confronto competente e costruttivo, capace di suscitare la maggiore sinergia tra tutte le forze in campo, in costante dialogo tra le diverse espressioni della società.

Riprende così vigore il progetto di una democrazia sostanziale, ascendente, sorretta da una diffusa struttura partecipativa, in grado di risanare la frammentazione sociale e andare alla radice dei conflitti e degli squilibri, nella transizione sociale e politica in atto.

Miei appunti sparsi sul convegno

Repetto, presidente della Provincia di Genova. : Fraternità come requisito per la gestione di un mondo nuovo. E’ necessaria una lettura non locale, i problemi sono comuni. Dobbiamo abbattere le barriere dell’egoismo, avere una visione mondiale. Vogliamo essere protagonisti di un cambiamento della politica mondiale.

Biasotti, presidente della Regione Liguria rinnova l’appello ad una collaborazione bipartizan per la soluzione dei problemi più gravi (come il recente cataclisma nel sud-est asiatico) per realizzare importanti sinergie, anziché litigare per delle sciocchezze in funzione della campagna elettorale.

Pericu, sindaco di Genova : Antica e multiforme la collaborazione tra Genova e il Brasile, ultimamente arricchita dalla presenza qui a Genova di molti brasiliani. Quanto a Chiara Lubich, abbiamo avuto recentemente il piacere e l’onore di conferirle la cittadinanza onoraria della nostra città.

L’apertura della politica, anche locale, comunale, nello spirito di solidarietà, come proposto al mondo dalla realtà di Porto Alegre, ci deve impegnare come singoli e come istituzioni, confortati dalle esperienze di fraternità come quella condotta nel Parlamento federale brasiliano da Cunha e dai suoi "fratelli-avversari" qui presenti.

Fazzini, del Secolo XIX (sostituisce, come intervistatore, il direttore Vaccari) :

Domanda) Negli incontri di questi giorni a Genova hai notato più scetticismo, sorpresa o indifferenza ?

Risposta) Ho visto scetticismo, ma anche molta speranza in un mondo nuovo. Parlando di fratellanza in politica si riflette sulla relazione diretta fra pratica politica e pratica della fraternità.

D) Quali sono le radici fondanti della tua idea ?

R ) Parto dall’esperienza delle "comunità di base" della Chiesa cattolica. C’è poi l’esperienza operaia e sindacale nell’industria metallurgica, dove ho capito l’importanza della partecipazione alla vita politica, partecipazione che realizzo nel P.T. (Partito dei Lavoratori), al quale ancora appartengo. Dopo tanti anni di dittatura militare, oggi il Brasile ha un presidente popolare, Lula, che deve affrontare problemi enormi. Il Brasile ha 175 milioni di abitanti, è la quattordicesima potenza economica nel mondo. La mia missione, come presidente del Parlamento federale, è quella di istituire rispetto e dialogo fra tutti i deputati, ascoltare tutti i partiti e le loro proposte.

D) Il fatto di essere una democrazia giovane vi aiuta a trovare la via della solidarietà ?

R) Siamo una giovane democrazia, ma abbiamo una lunga esperienza, l’abbiamo fatta sotto la dittatura. Abbiamo istituito relazioni con gli altri Paesi dell’America latina e fuori. L’ONU è fondamentale perché la fraternità è necessaria anche tra le nazioni. Non è buona pratica fraterna occupare altri Paesi per motivi e scopi non chiari, né impedire che in altri Paesi si voti liberamente per il proprio futuro.

Le ONG (Organizzazioni non governative di cooperazione internazionale) svolgono un ruolo importante per la realizzazione della fraternità su temi specifici. I partiti, invece, hanno interessi più ampi. La politica ha spaventato il popolo perché la maggior parte dei politici trascura l’interesse comune. Lo Stato deve perseguire la più equa ripartizione della ricchezza fra tutti.

Il nostro movimento per la fraternità conta circa cento deputati sui 513 che costituiscono il Parlamento federale. Non siamo tutti cristiani. E’ un apprendistato di elaborazione politica. Abbiamo elaborato importanti progetti di politica economica e sociale.

Il rappresentante delle ACLI ricorda che le ACLI hanno realizzato a Recife un progetto per formatori ed un altro partirà nel sud-est del Brasile. Infatti, la strada da percorrere è essere e formare operatori di pace, caratterizzati dalla sobrietà dello stile di vita e dall’impegno civile. I Paesi occidentali incappano nel paradosso che, mentre al loro interno considerano prioritaria la difesa del lavoratore, se ne dimenticano nei rapporti commerciali internazionali, sfruttando la mano d’opera del terzo mondo. Si potrà modificare la globalizzazione perché diventi un discorso di uguaglianza che non escluda nessuno ?

Il rappresentante di LEGAMBIENTE ricorda che i Paesi ricchi, con il 20% della popolazione mondiale, consumano l’80% delle risorse energetiche mondiali, ed inoltre chiedono politiche economiche ingiuste per gli altri Paesi. I Paesi emergenti, come il Brasile, possono rappresentare una speranza per i poveri del mondo.

D) Perché il Brasile ha accettato gli ogm (organismi geneticamente modificati), che rappresentano l’invadenza delle multinazionali ?

R) Per limitare la deforestazione : grazie alla maggiore resa di quei semi, si ricorre meno all’agricoltura estensiva, alla ricerca di sempre nuovi campi, che vengono sottratti alla foresta.